Cattedrale di Treviso

Cattedrale di Treviso
InterventoRetrofit impianto di riscaldamento e opere complementari
Anno2022
LuogoTreviso
CommittenteParrocchia di S. Pietro Apostolo nella Cattedrale (TV)
Parole Chiavebeni culturali | riscaldamento ibrido | restauro | accessibilità | valorizzazione
Foto©Diego De Nardi

Il progetto costituisce una variazione della tipologia impiantistica adottata nel precedente progetto di riscaldamento della Cattedrale del 2014 autorizzato dalla Soprintendenza, con prot. 29238 del 15 dicembre 2014, per rispondere alla nuova richiesta del Committente di limitare le interferenze con la stratigrafia pavimentale della navata della chiesa.

Si è perciò ricercata una soluzione in grado di soddisfare il fabbisogno energetico, contemperando esigenze impiantistiche e minimizzazione delle interferenze con il substrato archeologico.

 

Sulla scorta di esempi del nord Europa (Duomo di Aquisgrana (D), Chiesa di San Giorgio, Wismar (D), Duomo di Santo Stefano, Vienna (A)ecc.), si è definita una strategia di riscaldamento ‘ibrida’, adottando nel contempo un sistema idraulico ed un sistema aeraulico: principalmente una pedana radiante idraulica posta nella navata e unità aerauliche localizzate nelle zone perimetrali. I percorsi e le dorsali impiantistiche sono stati definiti sulla base dell’indagine G.P.R. (Ground Penetrating Radar), allo scopo di evitare ogni interferenza archeologica sottostante la pavimentazione.

(P01). Nella navata centrale è previsto un riscaldamento a pedane radianti idroniche.

(P01). Nelle navate laterali e nelle bussole è previsto, ad integrazione delle pedane radianti, un sistema aeraulico di ventilconvettori con terminali ad incasso e/o a pavimento e/o a parete per il raggiungimento della potenza termica di progetto e per garantire un maggior comfort termico.

(P02). Nella zona presbiteriale, è prevista la realizzazione di un riscaldamento idraulico di tipo a pedana radiante, specie ‘a secco’, sopra la pavimentazione esistente, con finitura analoga all’esistente.

(P03) (P04). Nella zona presbiteriale, alle quote più alte è autorizzata la realizzazione di un riscaldamento idraulico tipo radiante sottopavimento.

(P05) (P06). Nei vestiboli delle cappelle Malchiostro e Santissimo Sacramento, è prescritto dalla Soprintendenza il riscaldamento elettrico a ‘tappeto scaldante’, in modo da garantire comunque il gradiente termico necessario a ridurre al minimo i movimenti convettivi dell’aria”. Per il solo vestibolo della cappella del Santissimo Sacramento (P06) è prevista in alternativa la realizzazione di un sistema a convettori sotto le sedute perimetrali.

Il progetto si è giovato dell’Analisi termofluidodinamica realizzata sulla Cappella Malchiostro, contenente la pala del Tiziano e del monitoraggio dei parametri termoigrometrici di Cripta e Cappella Malchiostro.